Giacomo
Maracchioni

1980, Modena

Nasce nel 1980 a Modena, dove vive e lavora. Nel 2005 si laurea in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Dopo la laurea lavora come assistente in uno studio di fotografia industriale per poi trasferirsi per cinque anni a Londra nel 2007.

Principali mostre collettive: 2013: (Un)Clothed, The Center for Fine Art Photography, Colorado; ArteinContemporanea, Galleria Emilia Ruvida, Modena; 2011 – Locating Home, Wallace Space, Londra.

MERCURIO (2014)

Una serie di immagini apparentemente slegate tra loro diventa un insieme di frammenti da ricomporre, dove il compito di orientarsi e di costruire un possibile significato sta allo spettatore. Le possibilità narrative dipendono da come si riempiono i vuoti tra i fotogrammi, inseguendo il percorso fulmineo che connette punti lontani dello spazio e del tempo.
Sostituendo “fotografia” a “letteratura”, questo lavoro è votato ad un dio dell’Olimpo: Mercurio, con le ali ai piedi, leggero e aereo, abile e agile e adattabile e disinvolto, stabilisce le relazioni degli déi tra loro e quelle tra gli déi e gli uomini, tra le leggi universali e i casi individuali, tra le forze della natura e le forme della cultura, tra tutti gli oggetti del mondo e tra tutti i soggetti pensanti. Quale miglior patrono potrei scegliere per la mia proposta di letteratura? (Italo Calvino, Rapidità in Lezioni Americane).

LUREX (2013)

Il progetto consiste nell’esplorazione di alcuni locali da ballo dell’Emilia Romagna che offrono serate di intrattenimento orientate ad una clientela di “non più giovani”. Le cosiddette “balere”, che hanno vissuto la loro stagione d’oro negli anni settanta e ottanta, sono oggi un fenomeno poco visibile, ma che ancora richiama un nutrito ed affezionato numero di fruitori. La modalità operativa ed espressiva è quella del ritratto in posa e della rappresentazione di dettagli dello spazio costruito. Lo scopo del lavoro non è quello di documentare esaustivamente una realtà sociale: al di là della spontaneità di chi è ritratto o della completezza nella descrizione degli spazi architettonici, il progetto Lurex si serve di questo preciso contesto per riflettere su temi di più ampio respiro come l’obsolescenza del gusto al trascorrere di anche poche generazioni o gli esiti estetici dell’abbinamento disinvolto tra elegante e kitsch. Infine, la necessità di costruire un contesto ai fini del divertimento: l’artefazione della felicità, tema trasversale a tutte le età ma che in alcuni ambiti pare mostrarsi con più schiettezza.

Opere

Giacomo Maracchioni, Senza Titolo, dalla serie Mercurio, 2014, stampa inkjet, 55×55 cm
Giacomo Maracchioni, Senza Titolo, dalla serie Lurex, 2013, C-Print, 40×40 cm
Giacomo Maracchioni, Senza Titolo, dalla serie Lurex, 2013, C-Print, 40×40 cm